giovedì 14 maggio 2020

POLPETTE DI CAVOLFIORE


Hanno un odore di zolfo quando le cuciniamo, che ai più non piace, ma in bocca sprigionano un sapore più che gradevole. Sto parlando delle BRASSICACEE o CRUCIFERE, piante la cui forma ricorda vagamente una croce. A questa famiglia di verdure appartengono: cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, broccoli, verza, cime di rapa, cavolo-cappuccio e molte altre varietà di cavolo. Quali sono le proprietà? potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C . Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto, come isotiocianati e glutatione, quest'ultimo molto poco presente nell'intestino delle persone con malattie neurologiche e disturbi come l'autismo. Sono depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Il cavolfiore è particolarmente indicato in caso di diabete perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Secondo alcuni studi americani il cavolfiore aiuta a prevenire il cancro al colon e l'ulcera e cura l'anemia.

  • Le BRASSICACEE non sono indicate se soffrite di sindrome dell'intestino irritabile (colite) o patologie della tiroide, poichè gli isotiocianati potrebbero interferire con il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea.
LE POLPETTE DI CAVOLFIORE, sono ideali per i vostri bimbi, che spesso non apprezzano il sapore e l odore deciso di questa verdura. 🥦🥦🥦
Ingredienti
- 200 g cavolfiore bianco
- 1 patata gialla
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- semi di papavero a scelta
- pangrattato integrale
- olio evo
- sale e pepe
Procedimento
1) lessate il cavolfiore lavato con la patata fino a renderli ben cotti (prova della forchetta)
2) scolateli e schiacciateli con la forchetta, poi amalgamateli con l'uovo, il parmigiano, un po' di acqua o latte, un pizzico di sale e pepe
3) aggiungete i semi a piacere e il pangrattato
4) formate delle palline e schiacciatele leggermente con le mani in superficie
5) cuocetele in forno, adagiandole su carta da forno, con un filo di olio, a 180 gradi fino a doratura.
Se siete intolleranti al lattosio, usate il parmigiano 30 mesi o il granBiraghi che è senza lattosio, oppure potete optare per formaggio vegano o ancora mandorle tritate finemente, cambierà il sapore, ma il risultato sarà eccezionale. 

Nessun commento:

Posta un commento